[RECENSIONE] THE BOURNE CONSPIRACY

 
 
Genere: Azione
 
Sviluppatore: High Moon Studios
 
Distributore: Vivendi
 
Lingua: Italiano
 
Giocatori: 1
 
Piattaforma: PS3/XBOX/APPLE
 
Disco blu-ray | PSN: Disco
 
Data di uscita: 27 giugno 2008
 
Sito ufficiale: THE BOURNE CONSPIRACY
 
INTRODUZIONE – Questa volta il Film ispira il videogame
“The Bourne Conspiracy” non è uscito in concomitanza con alcun movies sull’agente segreto interpretato sul “grande schermo” da Matt Damon. Non dovendo sfruttare il lancio del film per ottimizzare le vendite, quindi senza pressioni di alcun tipo, era lecito aspettarsi una programmazione accorta e senza sbavature. Sebbene il risultato finale sia, tutto sommato, buono, rimane un po’ l’amaro in bocca per quello che avrebbe potuto essere e che non è stato…      
 
LA TRAMA – Ricordate “The Bourne Identity”?
La trama di “The Bourne Conspiracy” riprende in massima parte le vicende narrate in “The Bourne Identity”. L’agente Jason Bourne è in missione a Marsiglia: deve trovare e uccidere Wombosi in modo da far ricadere la colpa su uno dei generali sul suo libro paga. Dopo una coinvolgente sequenza nel porto della cittadina francese, il “nostro agente” riesce ad infiltrarsi nella nave dove si trova il bersaglio arrivando fino alle sue spalle. Ma giunto il momento cruciale, Bourne, è mosso a pietà e non riesce a uccidere ancora; purtroppo l’esitazione gli costa cara: colpito a tradimento, viene abbandonato nel mezzo del Mediterraneo.
La sorte riserva colpi di scena a ripetizione. Infatti, Jason viene recuperato da un peschereccio e salvato. Il trauma, però, gli ha causato la perdita della memoria. Così, con pochi soldi in tasca e senza documenti, Bourne si reca in Svizzera alla ricerca della sia identità.
Grazie ad una narrazione cinematografica, la quale alterna flashback a sequenze ambientate ai giorni nostri e citazioni a raffica del film a cui si ispira, verrà svelato, uno ad uno, ogni enigma.

 
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=TT7Gn5bGnkk[/youtube]

IL GAMEPLAY – Se non fosse per…
Dopo un’installazione obbligatoria di circa 5 Gb, potremo avviare il titolo e sondarne le caratteristiche principali. “The Bourne Conspiracy” è un gioco d’azione in terza persona, il quale mischia elementi tratti dal genere picchiaduro e shooter.
Il particolarismo di questo game è la possibilità di ingaggiare scontri corpo a corpo contro i nostri nemici. Basta avvicinarsi a sufficienza per vedere le armi riposte e le guardie alzate. Il tutto assume i toni di un “classico” picchiaduro, disponendo di attacchi veloci, pesanti e calci, da combinare a nostro piacimento (non c’è alcun elenco delle combo, questo è limitativo visto che si tende a cristallizzarsi in attacchi standard, i quali sono davvero frustranti contro le capacità dei boss). 
Se dovessimo fronteggiare più avversari, essi finiranno per attaccarci una alla volta, aspettando il loro turno (questo è bene, diversamente sarebbe stato impossibile), oppure potremo farli tutti fuori con un “colpo mortale multiplo” (avendo sufficiente adrenalina…s’intende). Inoltre, se qualche nemico in lontananza continuasse a puntarci con l’arma mentre saremo impelagati in un corpo a corpo, potremo indirizzare il nostro rivale più prossimo sulla traiettoria di fuoco in modo da far desistere il belligerante armato.     
Sferrato un certo numero di colpi vedremo la nostra barra dell’adrenalina salire fino a raggiungere il minimo richiesto per scagliare un “corpo mortale”. Si tratta di un’animazione molto cinematografica, attivabile con il tasto “Cerchio”, che causerà la sconfitta immediata del nemico o, in caso si trattasse di un boss, una perdita consistente dell’energia.
Le sequenze shooter sono, anch’esse, molto “classiche”. Si tratta di sparare, avanzare e ripararsi dietro elementi dello scenario. Avremo la possibilità di infliggere un “colpo mortale” anche tramite le armi seguendo la medesima procedura sopra riportata (ma, per caricare la barra dell’adrenalina, a posto di calci e pugni, basterà mandare a segno quanti più proiettili possibile).
Le quest in cui saremo impegnati sono sufficientemente varie. Esse prevedono l’eliminazione di obiettivi sensibili, il ritrovamento di oggetti oppure la fuga braccati dalle forze dell’ordine (ricordiamo una sola sequenza con i mezzi, per la precisione una Mini-Cooper proprio come nel film, con la quale dovremo districarci fra le viuzze di Parigi con la polizia alle calcagna).

Un’altra componente del gioco, che ritorna frequentemente, sono i quick time event. Sono avviabili dai boss, per loro difesa, o durante sequenze predefinite.
A inizio gioco le armi sono davvero poche. Pian piano acquisiremo pistole con silenziatore, mitragliette, fucili a pompa o d’assalto. Una volta finito il gioco ne sbloccheremo di nuove, ma in totale restano modeste.       
L’IA è altalenante. Tranne i boss, eliminabili solo tramite le sequenze picchiaduro, i rimanenti nemici si prestano a facili bersagli, non offrendo particolari problemi nemmeno a un livello di difficoltà elevato.      
Sebbene il gioco risulti abbastanza lineare, è possibile distruggere, o adoperare durante i corpo a corpo, numerose parti dello scenario. Si ricorda la possibilità di adoperare “l’istinto di Bourne”, il quale visualizzerà nel radar i punti sensibili o le direzioni da seguire riducendo ancora, se mai fosse esistita, la componente puzzle. L’esplorazione si limita al ritrovamento dei passaporti, utile per sbloccare le tracce audio delle missioni.   
Il nostro joypad sarà sfruttato solo per la presenza della vibrazione, il sensore di movimento non è richiesto.
La schermata di gioco presenta in basso a destra il radar con integrato due barre indicanti il livello dell’energia vitale (la vita si recupera con il tempo, senza incassare colpi) e l’adrenalina. In basso a sinistra abbiamo l’indicatore relativo al tipo di arma e alle munizioni rimasteci.
 
IL COMPARTO GRAFICO E SONORO – Le molteplici citazioni
I punti di contatto fra “The Bourne Conspiracy” e “The Bourne Identity” non si limitano alla sola trama, ma sono identificabili anche nelle cutscene. Esse, tramite un gioco capace di regia, danno luogo a citazioni multiple del film, creando un clima familiare per i fans dell’agente Bourne, e a situazione dall’impatto visivo notevole.
Passando dalle scene filmate alla grafica del gioco notiamo che qualcosa non convince del tutto. Sebbene il risultato generale sia buono, si notano cali del freme rate; inoltre, lo scenario presenta un numero di dettagli limitato e le location in generale si mostrano standardizzate e poco ispirate.
Il character desing del protagonista è ben definito e anche vario, infatti, il “nostro eroe” cambierà spesso “abito” a seconda della missione in cui saremo impegnati. Tuttavia i nemici si mostrano, ad eccezione dei boss, poco curati.  
L’effettistica delle armi e dell’ambiente fa la sua parte, senza togliere o aggiungere nulla al titolo. Invece, merita una lode la colonna sonora, molto coinvolgente e adeguata al ritmo adrenalinico del gioco.
Il titolo ha la localizzazione in italiano. Il doppiaggio è più che discreto, sia per la scelta delle voci, sia per la sincronizzazione con le controparti virtuali.
 
LONGEVITA’ E MULTIPLAYER – Longevità ridotta. Multiplayer? Questo sconosciuto!
La longevità è davvero limitata. Siamo ben al di sotto delle dieci ore. Infatti, a livello “agente” (cioè il secondo livello di difficoltà dei tre disponibili) è possibile concludere tutte le missioni entro le otto ore di gioco circa. A manforte non giunge certo il multiplayer, assente del tutto.
 
CONCLUSIONI – Un buon titolo, nulla più…
“The Bourne Conspiracy” riesce a coinvolgere l’utente grazie a delle missioni adrenaliniche, sufficientemente varie, con una apprezzabile alternanza fra elementi shooter e picchiaduro, e una narrazione cinematografica. Purtroppo un gameplay legnoso in talune circostanze (sopratutto con l’arma in mano), una grafica buona ma non certo memorabile e una longevità risicata, non consento al titolo della High Moon Studios di fare il salto di qualità.
Si tratta sicuramente di un’occasione mancata. L’uscita del game indipendente rispetto al film poteva consentire un lavoro più curato.
Tuttavia, consiglio l’acquisto agli amanti del genere action puro. Essi, infatti, potranno trovare ore di svago piacevole e divertente (essere un agente segreto del valore di 30 milioni di dollari è fighissimo!!!). Gli altri ci dovrebbero pensare due volte prima di procedere all’acquisto.

 
 
Pro:
– Azione a iosa
– Trama costruita con sapienza
– Binomio shooter-picchiaduro divertente
 
Contro:
– Gameplay a volte legnoso
– Longevità ridotta

 

GIUDIZIO
Grafica 8
Sonoro 8
Gameplay 7,5
Trama 8
Longevità 5
Rigiocabilità 8
TOTALE 7,4

 

Autore: enea83

 

Questa recensione è stata fatta esclusivamente per PS3ita!

Ogni diritto è riservato all'autore della stessa!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *