[RECENSIONE] THE CLUB
Genere: Azione, Sparatutto
Sviluppatore: Bizarre Creations
Distributore: Halifax
Lingua: Italiano
Giocatori: 4
Piattaforma: PS3/XBOX/PC
Disco blu-ray | PSN: Disco
Data di uscita: 8 febbraio 2008
Sito ufficiale: N.D
E' inevitabile considerare “The Club” un gioco “diverso”. La sua “diversità” non va intesa nell’eccezione negativa del termine, infatti sono davvero apprezzabili gli elementi innovativi. Tuttavia si sa, “il nuovo” può essere sbalorditivo o totalmente rigettato. Comunque, la mia modestissima opinione, è che il gioco sia molto stimolante…
LA TRAMA
La trama di “The Club” è molto semplice e rifugge da costruzioni raffinate o colpi di scena dell’ultimo momento, come ci hanno abituato i più recenti titoli di azione/avventura in terza persona. Appena entrati nel Club, “The Secretary” c’illustrerà le regole del gioco: sopravvivere nel modo migliore! Infatti, dopo aver selezionato uno degli otto personaggi giocabili (due da sbloccare), saremo proiettati in otto missioni composte da vari livelli per un totale di 48, chi sopravvive a tutte le prove sarà libero dal “Club”. I livelli delle missioni prevedono cinque tipologie diverse: scatto (in cui bisogna raggiungere l’uscita prima dello scadere del tempo), attacco a tempo (bisogna completare due o tre giri del percorso letale prima dello scadere del tempo), assedio (in cui difendere la propria zona contro i nemici senza uscire dai limiti segnati dal gesso e dai coni stradali evitando, così, la detonazione delle cariche esplosive impiantate), sopravvissuto (in cui sopravvivere nell’arena fino alla scadere del tempo) e fuga per la vita (in cui seguire un percorso prestabilito facendo fuori gli avversari e realizzando più punti possibili). “Conseguire i punti” è uno degli aspetti nuovi introdotti dal gioco: ad ogni uccisione ci verrà assegnato un punteggio variabile a seconda di alcuni parametri quali la natura dell’avversario abbattuto, la distanza da cui si spara e la zona del corpo colpita (ovviamente il colpo alle testa vale di più). Contribuirà, all’aumento dei punti, scovare e “impallinare” cartelli con sopra raffigurato un teschio. Anche le azioni spettacolari alimenteranno le combo e soprattutto la barra delle uccisioni, la quale non si deve azzerare mai onde evitare la perdita delle combo stesse. In alcune missioni inciderà anche il fattore tempo, infatti il tutto dovrà essere realizzato nel minor tempo possibile. I personaggi selezionabili sono contraddistinti da caratteristiche proprie quali velocità, forza e resistenza. Ogni personaggio ha una storia dietro alle spalle. Facciamo pure le presentazioni.
FINN: un giocatore d’azzardo che si affida alla sua buona stella, forse più di quanto sarebbe consigliabile.
DRAGOV: un cacciatore siberiano della mole immensa, tatuato dalla testa ai piedi. Il criminale russo più ricercato di tutti i tempi.
RENWICK: un detective della polizia di New York, duro e razionale, con più di 30 anni di esperienza. È anche uno dei poliziotti con più menzioni d’onore attualmente in forze.
KURO: un agente sotto copertura, con un’identità rubata. Kuro è davvero chi dice di essere?
SEAGER: Dinne una, Seager l’ha fatta. Sport estremi, roulette russa, boxe a mani nude, ecc… Questo tipo si spinge sempre sul limite e adesso è alla ricerca disperata di adrenalina.
ADJO: un gigante africano, alla ricerca della redenzione dal proprio passato violento.
KILLEN (da sbloccare): il figliol prodigo di “The Club”, uno dei rari sopravvissuti del gioco, e detentore di quello che ancora resta il miglior record di uccisioni della competizione.
NEMO (da sbloccare): l’infame segreto di “the Club”. Nemo è feccia. È fuori di testa, sente solo il bisogno e l’urgenza di uccidere.
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IL GAMEPLAY
“The Club” è un gioco d’azione in terza persona “diverso” dagli altri dello stesso genere. Come si evince dalla lettura della “Trama” sopra riportata, la storia narrata non è una sequenza di fatti costruiti a regola d’arte con tocco cinematografico ma semplici mini-missioni volte alla sopravvivenza e all’accumulo del miglior punteggio. Il menù del titolo si compone di quattro voci: multigiocatore (per il gioco on-line), torneo (dove selezionare il personaggio e avviare le mini-missioni), evento singolo (in cui si potrà rigiocare singolarmente una mini-missione) e sparatoria (dove potremo creare la nostra personale sequenza di mini-missioni una volta sbloccate). I vari personaggi selezionabili dispongono di un armamentario proprio, arricchibile durante le fasi di gioco con il recupero di altri oggetti. Durante la modalità “torneo”, quando dovremo giungere alla fine di un percorso, vedremo la nostra “via” indicata da grosse frecce, quindi non c’è molto spazio dedicato all’esplorazione degli scenari ad eccezion fatta per la ricerca dei cartelli con i teschi.
Il titolo della Bizzarre Creations è compatibile con la vibrazione del Dual Shock 3, ma il sensore di movimento non trova alcuna applicazione.Il character desing dei protagonisti di “The Club” è molto stilizzato e rientra nel genere Arcade. Tuttavia, se la grafica può sembrare un po’ “retrò”, non sfigura affatto per texture e rientra appieno negli standard della next-gen. Le cutscene sono brevi, solitamente si limitano a introdurre lo scenario teatro delle nostre “scorribande”, ma ben realizzate e d’effetto. Il comparto audio non è molto sviluppato per quanto riguarda la varietà sonora. Comunque, così come accade per il comparto grafico, l’audio si rivela adeguato per le azioni di gioco. Ritengo siano particolarmente gradevoli, le scritte in sovrimpressione accompagnate da una voce narrante che appaiono durante le fasi di gioco a sottolineare i colpi alla testa o altre azioni spettacolari. La modalità single player non ha una longevità molto elevata. Eppure, la natura stessa del titolo, con le classifiche in base al punteggio accumulato per ogni missione e la presenza di quattro livelli di difficoltà, gettano basi solide per la rigiocabilità e di conseguenza allungano la durata complessiva del titolo.
CONCLUSIONI
Il titolo della Bizzarre Creations è un esperimento nuovo per quanto riguarda il genere d’azione in terza persona. Come già detto all’inizio, le novità possono essere accolte benevolmente o rigettate del tutto. Io ritengo, che l’esperienza di gioco sia appagante e divertente. Chiunque voglia acquistare questo titolo deve tener presente come esso si distacchi dal “genere classico”, in modo da non crearsi false aspettative.In conclusione, un titolo con otto carismatici personaggi giocabili, con un buon comparto grafico e un’azione di gioco frenetica andrebbe provato. Allora? Non ti va di entrane a far parte del “Club”?
GIUDIZIO
Grafica 8,5
Sonoro 8
Trama 7
Gameplay 8,5
Longevità 5
Rigiocabilità 9
TOTALE 7,7
Autore: enea83