[RECENSIONE] RESISTANCE: FALL OF MAN

 
 
Genere: Sparatutto
 
Sviluppatore: Insomniac Games
 
Distributore: Sony Computer Entertainment
 
Lingua: Italiano
 
Giocatori: 1-32
 
Piattaforma: PS3
 
Disco blu-ray | PSN: Disco
 
Data di uscita: 23 marzo 2007
 
Sito ufficiale: Resistance: Fall of Man
 
 
INTRODUZIONE  – Resistance e la PS3
“Resistance: fall of man”, nel marzo 2007, ha accompagnato il lancio della PS3. Il rischio concreto era quello di produrre un titolo mediocre ma comunque commerciale, basandosi sul lancio della nuova console. Invece, “Resistance” si è rivelato un ottimo FPS grazie a una giocabilità immediata, un comparto tecnico di buon livello e una storia davvero intrigante.
 
LA TRAMA – Qualcosa di peggio della Seconda Guerra Mondiale…
E se la Seconda Guerra mondiale non si fosse mai combattuta? Le cose, forse, non sarebbero andate meglio. In questo scenario alternativo si collocano le vicende narrate in “Resistance: fall of man”. Negli anni Trenta, nella fredda Siberia, un virus, creato in laboratorio dagli scienziati russi, sfuggì al controllo iniziando a contaminare gli uomini. Gli infetti cadevano in coma. Per loro si profilavano due sorti distinte: morire oppure mutare in “Chimera”. I Chimera sono esseri mostruosi con caratteristiche fisiche differenti in base al ceppo del virus da cui sono stati infettati. 
Venti anni dopo, i Chimera, giunsero a conquistare tutte le terre fra l’Asia e l’Europa sfruttando la loro superiorità numerica e una tecnologia dalla provenienza ignota. La Resistenza umana si relegò nella sola Inghilterra. 
La nostra avventura inizia l’11 luglio 1951 a York. Lì giunsero le truppe americane inviate a man forte della Resistenza, fra di esse militava il soldato Nathan Hale. La squadra di Hale fu sterminata, solo “il nostro eroe” si risvegliò dal coma, ormai non era più né umano, né Chimera… 
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=KZw5jBFhfHc[/youtube]

IL GAMEPLAY – Immediato e divertente
Il titolo della “Insomniac Games” è un FPS “classico”, il quale non sarà certo ricordato per le novità introdotte nel genere. Eppure, presenta caratteristiche vincenti, su tutte, la giocabilità immediata fondata su un solido gameplay, veloce e intuitivo.
Le missioni in cui saremo chiamati ad intervenire avranno luogo, principalmente, in alcune note città inglesi quali York, Manchester (si ricorda la sequenza all’interno della Cattedrale che ha causato l’astiosa vicenda con strascichi legali fra la Sony e la Chiesa inglese), Bristol, e altre. Queste cittadine, logorate dalle lotte fra Resistenza e Chimera sono, ormai, ridotte in cumuli di macerie. Quindi sia all’interno che all’esterno dei palazzi devastati, dovremo avanzare avendo ragione delle roccaforti avversarie. Avremo anche la possibilità di guidare alcuni mezzi, tre per la precisione: un carro armato, una jeep (sequenza un po’ difficile ma divertente) e un “Errante” (si tratta di una macchina da guerra dei Chimera, una sorta di blindato con l’aspetto di un ragno).
Le primissime missioni potrebbero sembrare, paradossalmente, un po’ più difficili rispetto a quelle di metà gioco. Infatti, all’inizio, essendo “solo umani” vedremo la nostra barra della salute scendere giù ad ogni colpo subito senza possibilità di invertire la tendenza se non tramite il ritrovamento di alcune fiale medicamentarie. La situazione sarà più facile una volta contratto il virus, in quanto acquisteremo le proprietà rigenerative tipiche dei Chimera e potremo ripristinare parzialmente le nostre energie.
Le armi in nostro possesso, nonostante siano un prodotto immaginifico della mente dei ragazzi di Insomniac Games, risultano verosimili nel contesto collocate e, soprattutto, spassose da padroneggiare. Passiamole in rassegna: la carabina (in dotazione dell’esercito statunitense), Bullseye (il fucile d’assalto dei Chimera), Auger (fucile capace di attraversare le pareti), XR-005 Hailstorm (dotato di proiettili che rimbalzano sulle pareti finché non si conficcano su parti morbide: la carne), L209 Laark (una sorta di RPG), L23 Fareye (un fucile da cecchino), Rassmore (un fucile a pompa), XR-003 Sapper (capace di sparare bozzoli esplosivi). Avremo anche un campionario di granate (a frammentazione, incendiaria e il riccio, il quale si gonfia e esplode in tante letali schegge). Una volta terminato il gioco potremo sbloccare altre armi.   
L’IA dei nemici si mostra più che discreta. I nostri avversari tendono a nascondersi dietro alle varie barricate e a sporgersi, mai nello stesso modo, per colpirci. Se fossero beccati allo scoperto, si mostrano sempre molto mobili per uscire dal nostro mirino. Durante le fasi di gioco potremo assistere, anche, a cariche su più fronti difficili da respingere a causa dell’alto numero dei Chimera.
L’interattività è ridotta all’osso. Infatti, gli scenari sono caratterizzati da un incedere lineare dove l’unica esplorazione possibile si limita al ritrovamento dei documenti di intelligence dai caratteristici plichi gialli.
“Resistance: fall of man” non è compatibile con la vibrazione del Dual Shock 3. Il sensore di movimento del joypad trova uno sporadico utilizzo limitato, perlopiù, alla respinta dei nemici che, avvicinatisi abbastanza, ci azzanneranno.
La schermata di gioco presenta in basso a sinistra la barra dell’energia suddivisa in quattro segmenti e in basso a destra l’indicatore sulle armi (tipo fucile, munizioni e granate).
 
IL COMPARTO GRAFICO E SONORO – Un buon lavoro
Il comparto grafico risulta ben fatto, specie per un titolo di esordio, con texture di buona qualità e un motore molto fluido. Il character desing di Hale, trattandosi di un FPS, è rilevabile solo durante le cutscene (che non fanno testo), quindi mi esprimerò su quello dei nemici caratterizzato da una buona varietà e un  livello di dettaglio sopra la media. Le sequenze filmate sono brevi ma, anch’esse, rese con risultati apprezzabili. La storia è illustrata, perlopiù, con fotogrammi statici in bianco e nero quasi a richiamare degli archivi storici.
 
Il comparto audio si presenta, come quello grafico, di buon livello. L’effettistica è suggestiva e coinvolgente specie per quanto riguarda le armi. La colonna sonora segue bene le fasi di gioco mostrandosi incalzante durante le fasi più convulse e di accompagnamento durante le limitate esplorazioni degli scenari. 
Il titolo della Insomniac Games ha la localizzazione in italiano, con un doppiaggio decente che non aggiunge e non toglie nulla al livello dell’esperienza di gioco.
 
LONGEVITA’ E MULTIPLAYER – La guerra è molto lunga
Probabilmente, il punto di maggior forza di questo titolo è la longevità. La campagna single palyer si attesta intorno alle 10-12 ore di gioco (che per un FPS sono davvero tante, specie se si effettua un paragone con gli altri giochi del genere). 
Ancora più strabiliante è il comparto multiplayer grazie alla possibilità di affrontare la campagna single player in co op a schermo condiviso. Inoltre, è possibile disputare, nei panni di Hale o dei Chimera, incontri in modalità deathmatch, deathmatch a squadre, Fusione, Breccia, Cattura la bandiera e Conversione sia on-line fino a quaranta utenti collegati che (udite, udite…) off-line (sempre a schermo condiviso). 
A tutto questo si aggiungono i tre livelli di difficoltà calibrati molto bene in modo tale da permettere di giocare a chi non ha famigliarità con il genere e a chi vuole una sfida davvero impegnativa.

 
CONCLUSIONI – Buona la prima
“Resistance: fall of man” è un buon FPS. Chiunque ami il genere dovrebbe acquistarlo. I punti di forza spaziano dal gameplay immediato, al comparto tecnico convincente, alla trama intrigante, fino alla longevità elevata. Le ombre del titolo della Insomniac games si limitano alle scarse innovazioni e ad una eccesiva linearità. Oggi, che il secondo capitolo è già sugli scaffali dei negozi, è possibile trovare “Resistance: fall of man” a un prezzo davvero conveniente: un motivo in più per provare questa esclusiva PS3. Quindi, procuratevi una copia di questo gioco e respingete la carica dei Chimera!!!

 

Pro:
– Gameplay immediato
– Storia intrigante
– Longevo
 
Contro:
– Troppo lineare
– FPS “classico”, poche novità

 

GIUDIZIO
Grafica 8
Sonoro 8
Trama 9
Gamplay 9
Longevità 9
Rigiocabilità 8
TOTALE 8,5

 

 

Autore: enea83

 

Questa recensione è stata fatta esclusivamente per PS3ita!

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