[RECENSIONE] RATCHET & CLANK: ALLA RICERCA DEL TESORO
Genere: Azione, Piattaforme
Sviluppatore: Insomniac Games
Distributore: Cidiverte
Lingua: Italiano
Giocatori: 1
Piattaforma: PS3
Disco blu-ray | PSN: Disco/Playstation Network
Data di uscita: 21 agosto 2008
Sito ufficiale: Ratchet & Clank
INTRODUZIONE – Una nuova avventura…
Il nuovo lavoro dei ragazzi di Insomniac Games è pronto.
Disponibile in download dal 21 agosto su PlayStation Network al costo di 14,98 euro e in blu-ray disc dal 17 settembre sempre allo stesso prezzo, “Ratchet & Clank: alla ricerca del tesoro” si presenta al pubblico con diverse migliorie e un prezzo, assolutamente, appetibile.
I titoli in esclusiva nel mercato videoludico contano, proprio per questo è bene passare sotto la lente di ingrandimento questo ennesimo prodotto “dell’industria dell’intrattenimento” e capirne bene i pregi e i difetti.
LA TRAMA – Attenti a quei due…o tre?
“Ratchet & Clank: alla ricerca del tesoro”, inizia proprio dove si era concluso “Ratchet & Clank: armi di distruzione”, ponendosi come un seguito a tutti gli effetti e anche come “antipasto” del nuovo titolo della serie in uscita entro fine 2009.
I temibili Zoni hanno catturato Clank e lo tengono prigioniero. Ratchet, ora affiancato da Talwyn, per trovare l’amico deve sconfiggere i pirati guidati da Darkwater e impossessarsi della Stella fulcro (il tesoro smarrito citato nel titolo) al fine di attivare, nell’isola di Hoolefar, l’Occhio di Ossidiana: il più grande telescopio della galassia capace di localizzare chiunque ovunque. Quindi trovando il tesoro, Ratchet, troverà anche l’amico…
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=eUr6KjrG08Y[/youtube]
IL GAMEPLAY – Collaudato…è meglio!
“Ratchet & Clank: alla ricerca del tesoro”, necessita di una installazione di circa nove minuti, per un totale di poco meno di 4,2 Gb di spazio richiesto sull’Hard disk.
Il titolo presenta i classici ingredienti della serie. Partiamo dalle sequenze action, composte prevalentemente dai combattimenti da ingaggiare con gli innumerevoli pirati-robot e le fantastiche creature che popolano la galassia creata dai ragazzi di Insomniac Games. Un altro ingrediente è costituito dalle abbondanti e variegate sequenze platform, grazie alla possibilità di scivolare su appositi binari, camminare su piattaforme metalliche a testa in giù senza cadere (tutto merito dei graviscarponi!!!), oscillare su oggetti in sospensione adoperando un rampino-laser o, ancora, avvicinare le piattaforme grazie alla catena cinetica della onnichiave. Infine, si ricordano gli enigmi quali eseguire correttamente una melodia o preparare, con gli ingredienti giusti, un “particolare” drink.
La parte innovativa rispetto a “Ratchet & Clank: armi di distruzione”, è costituita dall’utilizzo della già citata “onnichiave”, la quale potrà essere adoperata come arma, sia nella veste di spada (schiacciando il tasto quadrato), sia come boomerang (grazie alla combinazione del tasto R2 e quadrato), oppure per azionare ingranaggi per l’apertura di porte o lo spostamento di piattaforme.
Il piccolo lombax potrà contare, anche, su altre armi, tutte molto sui generis. Partiamo dal combustore magma (una pistola che spara palle infuocate), il lanciatornado (uno strano fucile in grado di generare un tornado che potrà essere scagliato contro i nemici), il lanciapredator (un altro fucile capace di selezionare automaticamente il nemico e colpirlo anche se in movimento), il nanosciame (un piccolo marchingegno che libera uno sciame di insetti che attaccheranno i nemici) e svariate granate.
L’IA dei nemici è disceta, li vedremo caricarci da ogni direzione senza tante strategie ma anche senza pestarsi i piedi a vicenda. L’interattività è ridotta all’osso, con la sola possibilità di distruggere le casse con i bulloni, le munizioni e le sfere di energia.
Il simbolo del Dual Shock 3 compare nella cover del gioco indicando la compatibilità con la vibrazione, inoltre trova utilizzo anche il sensore di movimento grazie alla possibilità di guidare il tornado sparato dal lanciatornado semplicemente orientando il joypad a destra o a sinistra.
La schermata di gioco presenta vari indicatori, i quali scompariranno durante le sequenze di esplorazione degli scenari, e ricompariranno nel momento in cui varierà la nostra dotazione. Ciò, ci consente di disporre sempre della massima visuale, inoltre, la nostra attenzione sarà subito attirata nel momento in cui avremo un aggiornamento rilevante.
Analizziamo i vari indicatori. La barra della salute comparirà in alto al centro e aumenterà man mano che si andrà avanti nel gioco. In alto a destra avremo “il contatore di bulloni”, il quale visualizzerà il numero di bulloni raccolti in seguito all’uccisione dei pirati-robot o alla distruzione delle casse disseminate nello scenario di gioco, questi “bulloni” sono la moneta in uso nella galassia e verranno adoperati per l’acquisto di alcuni oggetti indispensabili per il proseguo della storia. Infine, tenendo premuto il tasto triangolo, sarà visualizzato il menù raffigurante le armi in nostro possesso.
IL COMPARTO GRAFICO E SONORO – Alcune migliorie…
Rispetto a “Ratchet & Clank: armi di distruzione”, il comparto grafico presenta alcune piccole migliorie volte a perfezionare un’esperienza visiva che, già nel precedente capitolo della serie, si attestava su livelli decisamente alti.
Il character desing degli scenari si pone in linea con il mondo fantastico creato dai ragazzi di Insomniac Games, gia collaudato in “Armi di distruzione” (e in generare in tutta la serie di Ratchet & Clank).
Anche il comparto audio fa registrare “una nota” più che positiva, grazie ad una gamma di effetti variegati e ben calibrati e ad una profondità sonora capace di coinvolgere l’utente. Al tutto si aggiunge un doppiaggio realizzato interamente in italiano, che non guasta!
LONGEVITA’ E MULTIPLAYER – Scusate, è già finito?
La longevità è decisamente ridotta, si attesta sulle circa quattro ore a seconda della capacità del videogiocatore. Certamente era prevedibile che un gioco scaricabile per intero da PSN, oppure acquistabile nei negozi a sole 14,98 euro, potesse essere, così com’è indicato sulla cover, una mini avventura. L’assenza del multiplayer contrae ulteriormente la durata dell’esperienza di gioco. Tuttavia, non possiamo esasperare la questione più di tanto visto che titoli della longevità di circa otto ore vengono venduti all’assurda cifra di 69,98 euro.
CONCLUSIONI – Un bel antipasto in vista del piatto forte…
“Ratchet & Clank: alla ricerca del tesoro”, è un ottimo antipasto realizzato per riaccendere l’attenzione dei fans fra l’uscita di “Ratchet & Clank: armi di distruzione” e il nuovo titolo della serie in attesa per fine anno.
Gli ingredienti del franchise ci sono tutti, l’unico appunto è l’assenza di Clank, la quale riduce la vena comica-sarcastica dell’avventura. Tale assenza è, parzialmente, tamponata dallo “sfigatissimo” robot-pirata che fa da voce narrante alle vicende del piccolo lombax.
I fan non possono farsi scappare questo titolo, mentre chi non è avvezzo al mondo di “Ratchet & Clank” potrà, grazie anche al prezzo contenuto, avvicinarsi ad una serie davvero brillante.
Allora, vi va di aiutare Ratchet a trovare il suo amico?
Pro:
– Divertente
– Il prezzo
Contro:
– Corto
– Molto facile
GIUDIZIO
Grafica 9
Sonoro 9
Trama 8
Gamplay 9
Longevità 4
Rigiocabilità 9
TOTALE 8
Autore: enea83