[RECENSIONE] CONAN

 
 
Genere: Azione, Avventura
 
Sviluppatore: Nihilistic
 
Distributore: THQ
 
Lingua: Italiano
 
Giocatori: 1
 
Piattaforma: PS3/XBOX/WII
 
Disco blu-ray | PSN: Disco
 
Data di uscita: 15 ottobre 2007
 
Sito ufficiale: CONAN
 
L’immaginario collettivo concentra nella figura “Conan il barbaro” stereotipi di rudezza, violenza e palesi allusioni sessuali. Probabilmente ciò è dovuto anche alla trasposizione cinematografica che vide protagonista Arnold Schwarzenegger (a proposito “Governetor” voleva, con una legge mirata, proibire la diffusione in California di questo e altri titoli simili a causa dei contenuti violenti: già che si trovava, per lo stesso motivo, poteva anche proibire la vendita dei suoi film…o no?), comunque questi “stereotipi” trovano pieno riscontro nel titolo per PS3 qui recensito.

 

LA TRAMA
La trama del videogame può essere considerata un sequel del romanzo, tanto popolare negli anni Trenta, di Robert Ervin Howard.
Difatti il Cimmero, a causa della bramosia sfrenata di ricchezze, ruppe l’incantesimo che imprigionava un potente e cattivissimo Mago. Costui non esitò a far calare sulla terra di Hyboria “la morte nera” con il suo carico di dolore e distruzione.
Il risveglio del Mago causò, in Conan, la perdita parziale della memoria ma soprattutto la dispersione della sua armatura capace di sprigionare imponenti poteri. Durante il suo peregrinare da errabondo, Conan incrociò la sua strada con Akanna, bella e seducente guerriera. Insieme, i due tenteranno di riportare la pace su una terra omai martoriata…
 

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=uz7F9UnxAlM[/youtube]

 

IL GAMEPLAY
“Conan” è un gioco d’azione in terza persona con accentuati caratteri splatter (per questo spero che Dio benedica la THQ per aver sviluppato il gioco).
Il “nostro barbaro” ama destreggiarsi con armi da taglio di ogni sorta. Si può armare con una sola spada (se preferite con un’ascia o con una mazza chiodata, ecc…) oppure con un’arma per braccio (se preferite un’arma e lo scudo) o, ancora, con una grande arma che impegna entrambe le mani (ma anche pesante e lenta quando si tratta di sferrare un colpo). Se un’arma non dovesse piacervi più? La potete lanciare contro un avversario e passare ad una che maggiormente vi aggrada.
Se le armi non mancano, lo stesso si può dire per le combo. Collezionando le rune rosse (contenute in taluni forzieri oppure ottenibili salvando svestite e prosperose fanciulle) è possibile acquistare nuove abilità. Quelle che preferisco sono il contrattacco, attivabile premendo il tasto di difesa ed un altro suggerito dallo schermo, esso prevede un ventaglio di mosse che spazia dalla mutilazione degli arti alla decapitazione e lo “spaccatesta”, attivabile con una combinazione di tasti, con il quale Conan afferrerà il nemico (solo se di piccola taglia) e gli spiaccicherà la testa a terra (letteralmente, con tanto di sangue sparso qua e là). 
Il titolo prevede anche sporadiche sequenze platform. Il Cimmero si aggrapperà alla sporgenze per raggiungere altre piattaforme su cui farà incetta di truculenti massacri.
Un’altra cosa che mi piace del titolo è la presenza di un boss alla fine di ogni missione. Come vuole la consuetudine, i mostri da sconfiggere sono grossi e, di certo, divertentissimi da abbattere. Contro i boss, è particolarmente gradita la possibilità, una volta consumata la barra dell’energia, di finirli seguendo le indicazioni sullo schermo e schiacciando i tasti richiesti (per intenderci: come God of War o Heavenly Sword).
Purtroppo l’utilizzo del sensore di movimento del SIXAXIS non è sfruttato per niente. Il titolo potrebbe essere giocato con un normale Dual Shock 2.
Dal punto di vista grafico, il titolo non convince del tutto. Infatti, si alternano fasi ben realizzate ad altre rese in modo approssimativo (soprattutto, la location non è particolarmente dettagliata). Un altro difetto è costituito da alcuni bugs. In particolare, a causa degli stessi, Conan, qualora saltasse su superfici poco stabili e scivolasse, prima di cadere a terra, resterebbe qualche secondo sospeso in aria, quasi fosse retto da una forza invisibile. Non è esattamente il massimo.  
Le cutscene sono assolutamente nella norma, non aggiungono niente di nuovo, anzi, spesso si rivelano prevedibili come le battute dei protagonisti (d’altronde chiunque volesse delle conversazioni impegnate di certo non comprerebbe “Conan”).  
Anche il comparto audio è assolutamente nella norma. Le musiche non aggiungono e non tolgono nulla alla storia narrata, lo stesso vale per gli effetti degli oggetti con cui interagire. Il gioco è commercializzato con il doppiaggio in italiano. Si tratta di una scelta sempre felice in quanto aumenta il tasso di coinvolgimento dell’utente e trova un seguito maggiore rispetto a quei games sottotitolati che spesso annoiano l’acquirente. Purtroppo anche questo aspetto di Conan non convince a causa di un fastidioso sift audio-video che genera situazioni approssimative con i personaggi che muovono la bocca ma non si sente la voce o viceversa.
La longevità è un altro punto a sfavore di questo titolo. Bastano poco meno di dieci ore di gioco per disfarsi del Mago/Stregone (e pensare che aveva dato il via alla “morte nera”, dal nome sembrava qualcosa di più impegnativo). A rendere il titolo ancora meno duraturo ci pensa la rigiocabilità davvero bassa. Infatti, se escludiamo gli scontri con i boss, il titolo è molto ripetitivo e davvero in pochi lo riprenderanno una volta finito.
 
GLI EXTRA
Gli extra del titolo sono pochi e non certo “innovativi”. Peccato che l’esempio di “Ninja Gaiden Sigma” (ovvero sbloccare nuove missioni una volta finita la modalità single player) non abbia attecchito.
 
CONCLUSIONI
In conclusione il gioco è una dannata occasione sciupata. Infatti gli ingredienti per una realizzazione di ottima fattura c’erano tutti (l’ambientazione, la violenza, i boss da abbattere), purtroppo ci sono anche tanti aspetti negativi (grafica, sonoro e trama discrete ma nulla di eccezionale, longevità bassa e rigiocabilità pari a zero). Il gioco poteva essere migliorato (e di molto). Comunque chiunque voglia passare alcune ore di svago trucidando a destra e a manca è libero di acquistare questo titolo (magari non a prezzo pieno, non ne vale davvero la pena).
Per chiudere con una battuta: per Conan il barbaro è stato fatto un gioco rozzo!
 
GIUDIZIO
Grafica 7,5
Sonoro 7
Trama 7
Longevità 5
Rigiocabilità 5
TOTALE 6,3

 

 

Autore: enea83

 

Questa recensione è stata fatta esclusivamente per PS3ita!

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