[RECENSIONE] BATMAN ARKHAM ASYLUM

 
 
Genere: Azione / Avventura / Stategico
 
Sviluppatore: Rocksteady Studios / Eidos 
 
Distributore: Halifax / Warner Bros
 
Lingua: Italiano
 
Giocatori: 1
 
Piattaforma: PS3/XBOX/PC
 
Disco blu-ray | PSN: 2 edizioni | DLC extra
 
Compatibilità trofei: Si
 
Data di uscita: 28 agosto 2009
 
Sito ufficiale: N.D.
 
 
Ogni tie-in in ambiente video ludico è sempre stato un buco nell’acqua, fatta qualche eccezione sporadica. Eccoci ora a commentare un “nuovo Batman”, uscito senza la pressione di un film e realizzato con perizia e dedizione da parte della Rocksteady. Un bel segnale per tutti quelli che non hanno saputo sfruttare storici e gettonati brand lanciando sul mercato solo lavori mediocri.
 
LA TRAMA – Il folle piano del Joker
Joker è stato catturato e Batman lo sta scortando al celebre ospedale psichiatrico di Gotham City: Arkham Asylum. Tuttavia, qualcosa non quadra, il Joker si è fatto catturare troppo facilmente, infatti, appena dentro le mura di Arkham, gli scagnozzi del clown si impossessano della struttura e imprigionano “l’uomo pipistrello”. Batman dovrà catturare nuovamente il suo acerrimo nemico cercando di capire quale sia il reale piano di Joker.
Sebbene la trama non brilli per originalità è stralodabile (tanto da essere premiato con un 9 nella tabella in fondo alla recensione) il contesto costruito dagli sviluppatori: ogni collezionabile sblocca le identità e le storie personali dei personaggi che popolano l’universo creato da  Bob Kane e Bill Finger. Davvero un lavoro incredibile che consente all’utente di immedesimarsi nel contesto narrato e ad invogliarlo a continuare l’avventura.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=r9fSkcAYyZ8[/youtube]

IL GAMEPLAY – Fra scazzottate e stealth    
Il Gameplay di “Batman Arkham Asylum” si caratterizza per un organico mix di sequenze investigative, stealth e di combattimento.
Per risolvere le sequenze investigative potremo ricorrere alla “Modalità detective”, attivabile tramite la pressione del tasto “L2”, per effetto della quale vedremo colorati di arancione gli oggetti con cui potremo interagire, oltre a capire in che modo sfruttare l’ambiente per risolvere gli enigmi connessi, la “Modalità detective” ricorre anche per isolare delle tracce (impronte digitali, residui di sostanze chimiche, ecc…) da seguire per giungere nello scenario successivo.
Le sequenze stealth si riveleranno molto utili per decimare le forze nemiche. Il più delle volte sarà sufficiente avvicinarsi di soppiatto (tenendo premuto “R2”) alle spalle dell’avversario e finirlo con il tasto “Triangolo”, altre volte potremo arrampicarci sui gargoyles e valutare la situazione dell’alto.
Le sequenze di combattimento si compongono essenzialmente di scontri corpo a corpo basati sul tasto dell’offesa (“Quadrato”), del contrattacco (“Triangolo”) e della schivata (“Cerchio”). Queste risultano le parti meglio riuscite del gioco grazie all’estrema semplicità del sistema di combattimento, che riesce al contempo ad essere solido e mai banale, e ad un campionario molto valido di animazioni.       
Sebbene queste tre tipologie di sequenze si alternino durante tutta la durata del gioco non si ha mai l’impressione di fare la stessa cosa, per via degli scenari molto vari e per l’incedere ben orchestrato, tant’è che il titolo in questione si caratterizza per notevole varietà riuscendo a stimolare in continuazione l’utente a proseguire le avventure “dell’uomo pipistrello”.
La Wayne-Tech, parafrasando Jeck Nicholson nell’immortale Batman di Tim Barton, ha realizzato una serie di “giocattolini” utili a Batman per combattere i criminali di Gotham. Partiamo dal Rampino (necessario per raggiungere le piattaforme sopraelevate), il Batarang (e multi Batarang), il Batarang Sonico, il Batarang Telecomandato, il Gel-Esplosivo (utile per far saltare i muri meno resistenti), il Lancia-Cavo, il Sequenziatore Criptografico (essenziale per bay passare sistemi di sicurezza) e il Bat-Artiglio (e ultra Bat-Artiglio).
L’IA si rivela molto standard: ogni nemico si limiterà a sferrare il suo attacco ed ognuno dovrà  essere fronteggiato con una determinata tattica; l’unica difficoltà è costituita dal numero di avversari e di conseguenza alla tempistica alternanza delle contromisure da adottare.
L’interattività, in un titolo del genere, non è un aspetto molto importante, infatti, lo scenario si rivela molto statico e poi “reattivo” al nostro passaggio fatta eccezione per qualche elemento distruttibile (ad esempio i, poc’anzi citati, muri). L’esplorazione è appagante per via delle centinaia di collezionabili, dovremo ricercare gli oltre 300 enigmi dell’Enigmista, le registrazioni delle sedute psichiatriche dei detenuti di Arkham Asylum e i messaggi cifrati. Finito il gioco saremo liberi di  vagare per il manicomio alla ricerca di tutti gli oggetti.

IL COMPARTO GRAFICO E SONOROUnreal engine 3
“Batman Arkham Asylum” sfrutta il celebre motore grafico Unreal engine 3 come molte produzioni recenti ma contrariamente a quest’ultime il risultato non è una cocente delusione, infatti, è notevole la qualità e la limpidezza dell’immagine anche in ambienti poco illuminati dove le luci creano un’atmosfera davvero notevole. Il livello di dettagli si mantiene sempre molto elevato, il frame-rate costante (con sporadici cali solo nelle scene filmate) e gli effetti particellari molto curati.
Una nota di merito è da spendere per il character desing di tutti i personaggi (protagonisti ed antagonisti) che incontreremo durante la nostra avventura ad Arkham, sublime la caratterizzazione e la cura riposta nella resa degli abiti e delle corazze che altro non sono che proiezioni esterne dell’ego di chi le indossa. 
Gli eccellenti risultati raggiunti dal comparto grafico sono perfino superati dal comparto sonoro. L’effettistica dell’ambiente e delle armi è estremamente realistica, la colonna sonora accompagna ogni sequenza senza stonare nemmeno una nota contribuendo a creare di volta in volta il clima giusto, infine, il doppiaggio, interamente in italiano, non ha nulla da invidiare all’originale in inglese.    
 
LONGEVITA’ E MULTIPLAYER – “Storia” e “Sfide”
La “Modalità Storia” ha una longevità nella media per gli action di circa 10-12 ore di gioco a seconda delle capacità dell’utente e del livello di difficoltà selezionato (fra Facile, Normale e Difficile), a queste ore ne potremmo aggiungere altre tante (forse nemmeno sufficienti) se volessimo ricercare tutti i collezionabili.
Giocando la “Modalità Storia” sbloccheremo la “Modalità Sfide”, si tratta di una serie di missioni, il più delle volte composte da vari round, ispirate agli scenari e alle sequenze del gioco in singolo. Dovremo, quindi, affrontare avversari in caotiche scazzottate o mettere fuori combattimento nemici in sequenze stealth.
Il multiplayer è assente. L’online è utilizzabile sono per inviare il nostro personale punteggio conseguito nelle “Sfide” che sarà aggiunto alle graduatorie.    
 
CONCLUSIONI – Occhio al “Pipistrello”   
È un piacere poter usufruire di un prodotto su licenza che non sia banale ma che abbia solide fondamenta: questo è il caso di “Batman Arkham Asylum”. Il gameplay, “dalla scazzottata facile”, la grafica, la costruzione della trama e le atmosfere gotiche rendono giustizia, in questa produzione videoludica, ad uno dei supereroi più amati dell’universo fumettistico mondiale.
Di recente è stato ufficializzato lo sviluppo di “Batman Arkham Asylum 2”, nel frattempo sia i fan “dell’uomo Pipistrello” che i fan degli action in generale possono godersi il primo capitolo della saga. Consigliato a chiunque!

 

Pro:
– Gameplay
– Costruzione della trama
– Atmosfere della sega

 

Contro:
– Linearità (non necessariamente un difetto)
– Per alcuni troppo semplice 

 

 

GIUDIZIO
Grafica 9
Sonoro 9,5
Gameplay 9,5
Trama 9,5
Longevità 8
Rigiocabilità 8,5
TOTALE 9

 

Autore: enea83

 

Questa recensione è stata fatta esclusivamente per PS3ita!

Ogni diritto è riservato all'autore della stessa!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *